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Workation: quando il lavoro si concilia con le vacanze

Lo smart working è una modalità di lavoro da remoto che viene gestita in totale libertà di luogo e orario, in aumento negli ultimi mesi a causa della pandemia.
Dopo aver passato anni a guardare i “nomadi digitali” lavorare da mete paradisiache e godersi le pause passeggiando su spiagge bianche, con l’aumento di lavoratori da remoto, questa tipologia di “lavoro agile” è diventata accessibile a molte più persone, che non si sono fatte scappare l’occasione. Ecco che nasce il Worknation, un termine inglese che fonde work con vacation, indicando il lavoro da remoto svolto da luoghi di villeggiatura, per concedersi delle pause in luoghi pacifici ed esplorare il mondo.

La ricerca di airbnb

È stato dimostrato da delle recenti ricerche condotte da AriBnB, un esperto di viaggi che nelle sue offerte propone sempre alternative con Wi-fi e postazioni di lavoro interne alla stanza, questa modalità da remoto ha aiutato i lavoratori coinvolti ad essere più felici, deviando dalla routine e permettendogli di muoversi. Prendersi delle pause in luoghi paradisiaci, avere un panorama mozzafiato davanti, non solo sono situazioni che aiutano il benessere psico-fisico di una persona, ma anche la sua produttività.
Il periodo storico in cui ci troviamo ha obbligato tutti a rivedere il modo di fare marketing e di creare offerte per i propri clienti, così che esistono anche Tour Operator, Alpitour è stato il primo, che organizzano itinerari basati proprio su questo nuovo trend, offrendo pacchetti che comprendono:

  • mete da sogno;
  • postazioni attrezzate per il lavoro da remoto;
  • connessione alla massima velocità;
  • a volte gite e attività guidate per il tempo libero.

È molto comune, infatti, che chi ha questo stile di vita, si circondi di persone che hanno la stessa flessibilità e voglia di esplorare. Facendo l’esempio dei nomadi digitali, per necessità di spostano di frequente e quindi per loro questa è un’opportunità di ritrovo e conoscenza di altri professionisti del settore.
I Tour Operator hanno pensato anche a vacanze per le famiglie o le coppie, combinando relax e smar tworking, offrendo soggiorni in alberghi a 4 stelle con tutte le comodità e postazioni pensate appositamente per chi deve lavorare.

L’evoluzione del lavoro e del turismo

Oltre ai viaggi organizzati in strutture attrezzate, anche gli uffici spiaggia hanno installato il Wi-Fi per permettere alle persone di lavorare sotto all’ombrellone. Con questa tipologia di servizi, si permette ai lavoratori agili di essere operativi ovunque ma di potersi concedere una pausa di valore, che sia in montagna o al mare, con un momento di relax e un panorama che riempia gli occhi e ricarichi di energie.
Ti piacerebbe finire di lavorare e fare una pausa con una bella passeggiata al mare?  Oltre alla varietà di attività, ci sono ulteriori cambiamenti nel modo di fare le vacanze, ad esempio il fatto che possano essere fatte per periodi più lunghi, dato che non è necessario chiedere ferie o assentarsi per i clienti in un periodo caldo, ma si è sempre operativi anche a distanza.
In Italia, questa attività è stata molto apprezzata soprattutto dalle città che normalmente vivono di turismo straniero e ora hanno potuto risollevarsi grazie al turismo locale, vedendo altri cittadini italiani cambiare città per poter visitare nuove realtà, senza restrizioni.
Tra i fattori positivi del workstation, quindi, possiamo riassumere:

  • Possibilità di prendersi delle pause fuori dalla routine quotidiana;
  • Periodi più lunghi di permanenza, grazie al fatto che si è sempre operativi e sono stati creati gli “affitti a medio-termine”, più vantaggiosi;
  • Evitare l’affollamento di un alto numero di turisti, perché gli spostamenti possono avvenire in qualunque momento dell’anno;
  • Il turismo si può risollevare anche con i connazionali, non risentendo delle restrizioni per i cittadini esteri.

In Italia sono state create diverse iniziative come, per citarne una, Be.Long, un progetto presentato dal Comune di Firenze per studenti e smart workers che volessero usufruire di affitti e servizi scontati, come spazi di coworking e simili, in quanto “cittadini temporanei” della città.

Le mete consigliate

Secondo la Nomad List delle 10 migliori mete da visitare in smart working, ecco quali sono state nominate online dai nomadi digitali in prima persona:

  1. Budapest, Ungheria
  2. Bangkok, Thailandia
  3. Gran Canaria, Spagna
  4. Obninsk, Russia
  5. Chiang Mai, Thailandia
  6. Novi Sad, Serbia
  7. Jeju, Corea del Sud
  8. Windsor, Canada
  9. Ubud, Indonesia
  10. Padova, Italia

Se dovessimo considerare quelle in Italia, sicuramente ci sarebbero altre mete da citare, visto le enormi migliorie fatte dalle strutture per accogliere coloro che scelgono il lavoro da remoto in mete turistiche, quindi non resta che scoprirle tutte ed esplorare nuove mete per un ufficio fuori dal comune! 
Lavori da remoto, ma sei sicuro di lavorare in Smart Working?

Ti abbiamo parlato della differenza nel nostro articolo che puoi leggere qui.

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