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Ispirare fiducia sui social? 3 piccoli consigli

social trust La Global Consumer Insights Survey di PwC ha intervistato nell’autunno 2017 oltre 22.000 consumatori in 27 paesi in tutto il Mondo, coinvolgendo in Italia circa 1000 persone. Una domanda in particolare riguardante i fattori che maggiormente influenzano le decisioni d’acquisto, regala alcuni spunti di riflessione. Oltre al prezzo, la fiducia nel marchio è essenziale per il 36% degli italiani, soprattutto per la cosiddetta Generazione Z (per il 40% dei “post – millennials”). E allora, come si ispira la fiducia , magari sui social (la cosiddetta social trust)?

Una recensione tira l’altra

All’interno della ricerca appare evidente, inoltre, che sul “terreno” social le opinioni postate da amici o perfetti sconosciuti hanno un peso nella valutazione di un possibile acquisto. Questo perché ci fidiamo sempre meno della comunicazione di brand o istituzionale, preferendo un livello più paritario, “utente – utente”.
Per questo motivo le recensioni sono un perfetto strumento per incrementare la fiducia. I brand dovrebbero invogliare i proprio consumatori a lasciarle e condividerle, anche in cambio di un ritorno (come uno sconto o un buono). Pensiamo all’ambito turistico o della ristorazione: quante volte abbiamo scartato un hotel semplicemente perché non possedeva sufficienti feedback da rendere la nostra scelta consapevole?
Anche un commento negativo, se ben gestito, può contribuire ad incrementare la fiducia. Come? Con una risposta puntuale, trasparente e che ammetta l’errore se realmente commesso.
social trust

Citare le fonti

Nella giungla dei social media capita spesso di imbattersi in post poco affidabili o addirittura fake news. Gli utenti lo sanno perfettamente. E allora perché un brand non dovrebbe fornire all’utenza con la quale comunica quotidianamente contenuti accompagnati da link a fonti attendibile ed autoritarie?
Una soluzione sicuramente vantaggiosa sia per l’azienda, sia per i lettori che risparmierebbero il tempo per approfondire la notizia altrove.

Mostrare il dietro le quinte

Parlando di social media marketing, le live streaming sono senza dubbio uno degli strumenti più interessanti degli ultimi anni. Altissimo il coinvolgimento: il brand può dare alle persone la possibilità agli utenti di interagire in maniera diretta ponendo domande o esprimendo opinioni. Un confronto faccia a faccia quindi, in tempo reale, che contribuisce sensibilmente alla costruzione della credibilità aziendale.
Sia Facebook che Instagram possiedono la funzionalità e l’utilizzo è semplice ed immediato. Ma attenzione all’utenza, quella cambia sopratutto in termini di età: su Instagram si abbassa sensibilmente. Quindi prima di partire con una strategia che preveda l’utilizzo delle live streaming, pensate sempre a chi volete rivolgervi e quale sia la piattaforma più efficace!

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