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Giugno 2020: la novità introdotta da Linkedin

Da pochi mesi, nel presentare una candidatura su Linkedin per una posizione di interesse, si può allegare una video presentazione, lo sapevi?
Vediamo insieme come funziona e come farla nel caso ti venisse richiesta/dovessi richiederla.

Da dove nasce questa idea

In questo momento storico, i colloqui di lavoro diventano sempre meno frequenti in un contesto di distanziamento e molte aziende, che in questi mesi hanno cominciato o continuato un’evoluzione verso il digitale, vogliono essere previdenti ove possibile e continuare con le soluzioni digital più sicure.
Linkedin ha cercato di offrire ai recruiter e alle aziende un ulteriore strumento per far incontrare domanda e offerta e soddisfare entrambe le parti.
La possibilità di chiedere informazioni aggiuntive e di ricevere addirittura una video presentazione, fa parte di una sorta di “fase 2” della selezione, permettendo ai selezionatori non solo di basarsi sull’esperienza lavorativa ma di fare un passo successivo ed entrare in contatto anche con aspetti più personali, come il modo di parlare, la presenza e qualche ulteriore curiosità sul background professionale del candidato.
L’obiettivo finale è quindi quello di far emergere anche le soft skills, ritenute più importanti delle hard skills dal 92% dei professionisti di HR intervistati durante una ricerca condotta da Linkedin Global Talent Trend 2019. Per questo motivo, il video è lo strumento perfetto!

Registrare una presentazione

Una volta inviata una candidatura per un’offerta di lavoro, l’autore della stessa potrà invitare a registrare una presentazione video, di massimo 2 minuti, o eventualmente ad inviare una risposta scritta ad alcune domande scelte da una lista predefinita, come “Qual è il tuo maggiore punto di forza?” oppure “descrivi il tuo progetto più impegnativo” e simili. Come vedrai, le domande a disposizione sono tra le più comuni in termine di recruiting.
Si tratta di un passaggio facoltativo, ma potrebbe essere un fattore distintivo adatto a mettere in luce le differenze tra i diversi candidati.
Ricevendo i video, i recruiter saranno in grado di visionare le capacità comunicative e ottenere un maggiore senso delle competenze trasversali anche prima del processo di assunzione.
Non ti preoccupare però, l’aggiunta delle domande è un passaggio facoltativo, deciso dai recruiter, e nel caso in cui fossi invitato a rispondere a delle domande potrai essere tu stesso a decidere se procedere con un video o con una risposta scritta. Il video, poi, potrai registrarlo quante volte vorrai finché non avrai raggiunto la versione che ti soddisfa di più.
La forma video è resa standard dalla piattaforma stessa, così da porre tutti sullo steso piano e rendere possibile una valutazione globale ed oggettiva. Ricorda, però, che sebbene siano domande facoltative, se dovessi riceverle sarà prediletta una risposta video, il metodo più veloce ed efficace per visionare le tue competenze trasversali.

Tu hai già inviato o richiesto una presentazione video? Faccelo sapere nei commenti!

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