Scroll Top
Via Saragozza, 220 40135 Bologna

Content Creator: chi sono e cosa possono fare per le aziende

content

“Content is King”, la celebre frase pronunciata da Bill Gates nel 1996 è passata alla storia e rappresenta benissimo quanto sia importante per un business la scelta dei contenuti da pubblicare.
Nasce così la figura del Content Creator, un professionista che si occupa di ideare prodotti multimediali per far distinguere i suoi clienti, o lui stesso, dalla concorrenza!

Quali contenuti crea un Content Creator

Il termine Content Creator indica un professionista del digitale con competenze trasversali, da cui poi si creano diverse sotto-categorie specializzate in settori o tipologie contenuti specifici, come video, podcast, articoli, ecc.
Lavora a stretto contatto con figure come grafici, videomaker, fotografi, quindi non deve forzatamente saper creare i contenuti in prima persona, ma deve saper creare dei piani strategici e programmare i contenuti dopo un’attenta analisi di mercato e un adattamento degli stessi al tone of voice aziendale.
Un buon content creator possiete ottime abilità di scrittura e di storytelling, ed è capace di ideare prodotti multimediali in diversi formati.
Lo scopo del Content Creator è permettere alle aziende di distinguersi dai competitor e di essere facilmente trovabili dagli utenti online.
Ciò avviene dopo un’attenta analisi di mercato e studio delle caratteristiche del settore per capire come comunicare e come trovare dei contenuti nuovi da introdurre, per rendere una realtà di business memorabile nella mente dei possibili clienti che navigano in un mercato ormai saturo, da cui è sempre più difficile emergere.
È proprio questa l’esigenza che spinge le Aziende a cercare uno specialista di questo genere!

Le due tipologie di Content Creator

Esistono due tipi di Content Creator differenti:

  1. Coloro che creano contenuti per una o più aziende;
  2. Coloro che creano contenuti per il loro progetto personale, quindi solo per loro stessi.

Molte volte esistono persone che fanno entrambi, ma la differenza di abilità richieste è sostanziale!
I contenuti creati per il personal brand sono, infatti, tutti coerenti con un tone of voice e un modo di comunicare specifico. La community riconosce queste persone e le segue su diverse piattaforme: sui siti per leggere gli articoli, su Instagram per vederne le foto e i video, su YouTube per i vlog (gli equivalenti agli articoli di blog ma in formato video), su Facebook per dei gruppi privati, e così via.
Si tratta di persone che sono protagoniste della creazione dei loro stessi contenuti!
Nel primo caso, invece, i contenuti sono creati per diverse tipologie di business, quindi serve una capacità di adattamento ai diversi tone of voice, ma soprattutto la capacità di analisi delle esigenze e dei trend di un mercato.

Quali sono le competenze di un Content Creator

Come abbiamo anticipato, le competenze che deve possedere questo professionista sono a T, cioè specializzate in un settore specifico ma con un buon livello di tante altre skills, come la SEO, wordpress, le piattaforme di newsletter automation, ecc.
Per diventare un Content Creator serve:

  • Conoscere il Marketing e la Comunicazione;
  • Ottime competenze di scrittura e storytelling;
  • Studiare e leggere per un percorso di formazione continua;
  • Seguire i Blog di settore per le ultime novità, anche e soprattutto in inglese;
  • Rimanere informati sui trend e sperimentarli, rinnovandosi continuamente;
  • Conoscere i mezzi e le strategie di analisi di mercato e programmazione.

Questo non è, quindi, un mestiere adatto a tutti, poiché richiede un continuo lavoro di formazione e rinnovamento per rimanere al passo con le novità del mondo digitale che si evolve ogni giorno.

Post Correlati

Lascia un commento