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Instagram: come dare visibilità organica al tuo profilo


Diciamo basta ai Guru di Instagram (“ti svelerò il segreto che nessuno ha osato dirti”) e ai BOT (profili fake dalle note interazioni spam).
È ora di iniziare ad usare Instagram con impegno e far crescere organicamente il tuo profilo, con attenzione ai particolari.

Come crescere organicamente

Avere molti followers non è fondamentale, specialmente in questi ultimi anni in cui sono i micro influencer a fare la differenza e ad essere più ricercati.
È vero, però, che per distinguersi in mezzo ad una miriade di profili Instagram, è necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti per essere trovati dalla nicchia di tuo interesse.
Che tu stia vendendo un prodotto, mostrando la tua arte, creando una community o qualsiasi altro motivo che ti abbia spinto alla creazione di un profilo Instagram strutturato, ricorda alcuni consigli che ti aiuteranno a crescere organicamente non solo nel numero di followers, ma anche nel tasso di interazione.
Parti da una regola base: sii sempre professionale e mantieni una coerenza nella tua immagine e nel tuo modo di rivolgerti agli altri utenti nelle stories e nei post. Chiunque entri in contatto con te deve avere ben chiaro qual è il tuo fine e devi essere riconoscibile, sempre!
Ora passiamo ai contenuti: hai capito come un buon profilo non sia legato al numero di followers ma al tasso di interazione degli utenti. Devi concentrarti, perciò, a condividere contenuti che li invitino all’interazione! Likes, condivisioni nelle stories, in DM ad altri utenti e salvataggi sono i 4 modi per reagire. Più gli altri utenti compieranno queste azioni, più Instagram valuterà positivamente il tuo contenuto e lo mostrerà ad altre persone, facendo così crescere la tua Reach.
Una volta tenuto questo a mente, ecco cosa fare per curare il tuo profilo:

  • Crea una bio accattivante, inserendo anche hashtag e menzioni se necessario. Fai capire dall’inizio il tuo tone of voice
  • Crea un feed con contenuti di qualità ma visivamente piacevoli ed omogenei, a te la scelta sulla strategia da scegliere (palette di colori omogenea, scacchiera, righe, filtro uguale, ecc)
  • Quando condividi un contenuto inserisci i giusti hashtag, evitando quelli banali, così che chi ricerchi un determinato topic si imbatta subito nel tuo profilo. Sono permessi al massimo 30 hashtag, di cui ti consigliamo 10 più generici e 20 più specifici.
  • Usa sempre la geolocalizzazione, sia nei post che nelle stories
  • Utilizza gli hasthag ufficiali degli eventi a cui partecipi
  • Interagisci con altri profili e rispondi sempre ai commenti, che siano negativi o positivi

Vuoi dare una “spintarella” alle visite sul tuo profilo?
Crea periodicamente delle inserzioni. Un po’ di sano adv non guasta mai!

Consigli su Misura: perché dire di no ai follower acquistati

Questa pratica dell’acquisto di follower, per lo più fake, è stata a lungo diffusa, tanto che l’algoritmo di Instagram ha dovuto muoversi di conseguenza per gestire il fenomeno.
Ecco perché non dovresti MAI lasciarti convincere ad acquistare i follower:

  • Instagram mantiene sempre un certo equilibrio temporale nella tua copertura ed il numero di follower che acquisisci. Raggiungendo un aumento esponenziale in un tempo così breve, Instagram ti punirà diminuendo drasticamente la tua copertura ai post e questo “effetto collaterale” durerà per parecchio tempo, sarà difficilissimo risollevare un profilo del genere.
  • Oggi acquisti 5000 followers, domani ne avrai già persi più della metà perché Instagram avrà rimosso i profili, riconoscendoli come falsi. Prova a farci caso e chiediti se è davvero un buon investimento.
  • Il numero di followers non determina un buon profilo. È il tasso di interazione (engagement rate) che fa la differenza! Quello che ti serve sono utenti reali che compiano azioni reali ed interagiscano con i tuoi contenuti. Per questo motivo sono state create le partnership sui post sponsorizzati, così che chi commissiona il contenuto possa vedere il tasso di interazione. E no, anche se chi richiede una partnership pubblicitaria è inesperto e ti valuta un super influencer solamente per il numero di seguaci, su questo dato non si può barare!
  • Il tuo profilo può (giustamente) perdere di credibilità con l’analisi fatta attraverso svariate app che registrano la percentuale di profili fake tra i tuoi seguaci, la provenienza degli stessi e il genere di interazioni che compiono.

Ora ti chiediamo, ha davvero senso comprare dei finti followers? Assolutamente no.

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