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Generazione X, Y e Z: come comunicare con ognuna efficacemente.

Comunicare per essere ascoltati dal proprio target presuppone la conoscenza del pubblico che riceve le nostre comunicazioni.
L’evoluzione tecnologica e lo sviluppo dei social media hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione e hanno reso sempre più difficile attirare l’attenzione, per questo è importante farlo nella maniera giusta per raggiungere i nostri obiettivi di target.

GENERAZIONE X

Si tratta dei nati tra il 1961 e il 1980, nonché il segmento più numeroso della popolazione italiana.
Si tratta di una generazione non nativa del digitale, segnata da una serie di eventi storici come la caduta del muro di Berlino, la distruzione delle Torri Gemelle, ed elemento più importante ha vissuto l’evoluzione tecnologica.
Come comunicare con la Generazione X?
Sono i pionieri delle rivoluzioni tecnologiche, titolo che si sono guadagnati con le innovazioni che hanno aperto la strada alle generazioni successive. I messaggi che più apprezzano sono veloci ed istantanei. Usano internet per cercare informazioni, per lo più utilizzando Facebook e Twitter e ignorando i social media più recenti.
Considerato questo background, ecco quali sono i tuoi obiettivi nell’impostare la comunicazione:

  • Mirare ad un rapporto di fiducia basato sulle informazioni
  • Prestare attenzione alla reputazione, poiché la generazione X si basa molto sul passaparola
  • Usa canali come mail, sms, tv ed internet sui loro principali canali
  • Fornisci informazione e qualità

GENERAZIONE Y

La Generazione Y comprende i così chiamati “Millenials”, nati tra il 1981 e il 1995.
I Millenials hanno vissuto più di chiunque altro lo sviluppo dei social media, sono nati con la tecnologia digitale e la conoscono spontaneamente, situazione che li rende una generazione globale, essendo abituati a connettersi con il mondo. Sono eternamente connessi con le comunicazioni attraverso i social, fattore che li mantiene in una bolla digitale, minimizzando il contatto umano. Si tratta della generazione di passaggio tra i valori tradizionali e la modernità, è l’ultima generazione “non digitale”.
Questa generazione fa un uso massiccio di internet in una situazione di multitasking, essendo coloro che guardano la tv mentre scorrono i post di Facebook.
Come comunicare con loro?

  • Più del contenuto stesso, è importante l’autenticità del contenuto
  • Crea un dialogo per farli interagire con il brand, adorano lo storytelling e l’unconventional marketing
  • Forniscigli ciò che cercano: autenticità, emozione e divertimento.
  • Si connettono ancora molto da pc ma dal 2017 per la maggioranza con smartphone

Ricorda che questo genere di utenti è un potenziale consumatore fedele, e instaura una connessione valoriale con il brand. I canali che più utilizzano sono Facebook, Youtube e Instagram.
Si tratta di un target più facile da raggiungere per la sua voglia di interazione e le sue abitudini stabili.

GENERAZIONE Z

La generazione Z è composta dai nati tra il 1996 ed il 2010 ed è considerata la generazione del futuro.
Si tratta dei nativi digitali, la generazione mobile-first, sempre connessi con differenti dispositivi
Prestano grande attenzione alla personalizzazione e hanno aspettative alte ma un tempo di attenzione di circa 8 secondi, a causa dei numerosi messaggi promozionali che li circondano sempre online.
Cosa ricordare per creare la strategia di comunicazione adatta alla Generazione Z:

  • Comunicare in maniera schietta e diretta
  • Utilizzare immagini o video molto d’impatto nei primi secondi
  • Utilizza i canali di comunicazione più moderni come Snapchat e Tiktok

In questo caso non si tratta di consumatori fedeli, poiché scoprono i prodotti online e cercano per lo più di seguire i trend del momento affidandosi ai consigli di influencer e blogger, ma hanno un grande potenziale poiché lasciano sempre recensioni e feedback online.
Hai assimilato le differenze e modulato la tua conversazione a seconda del tuo target?
Faccelo sapere nei commenti!

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