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Whatsapp testa la possibilità di inviare denaro all’interno della piattaforma

Una funzionalità che ti permetta di inviare denaro ai tuoi contatti telefonici senza conoscere i loro dati bancari? Potrebbe diventare realtà.
In test in Brasile, WhatsApp Pay si presenta come grande rivale di PayPal.
Vediamo come l’azienda di Zuckerberg si sta innovando per l’ennesima volta.

WhatsApp Pay

Si presenta come un servizio di pagamento digitale integrato all’app di messaggistica che negli ultimi anni si è evoluta continuamente, Whatsapp. Da due anni è in fase di test in India, ma la vera “prova del nove” doveva arrivare dal test in Brasile, che è stato momentaneamente sospeso perché le autorità vogliono guardarci chiaro sul trattamento dei dati personali.
WhatsApp, a suo avviso, si propone come mezzo sicuro, grazie alla crittografia end-to-end, per trasferire denaro tra privati senza commissione e con una commissione del 3,99% per le aziende.
I circuiti proposti sono per ora Visa e Mastercard, ma c’è l’intenzione di integrare nuovi partner nel futuro per includere sempre più soggetti.

WhatsApp Business

WhatsApp ha iniziato, già dal 2018, il suo cammino come strumento di marketing per piccole e medie imprese, con l’opportunità di aggiungere, a pagamento, delle funzionalità per contattare semplicemente i clienti o coinvolgerne di nuovi attraverso campagne adv.
Con questa funzione, le aziende avranno la possibilità di chiudere il funnel dei processi di marketing all’interno dell’app.
Oltre a visualizzare il catalogo dei prodotti, ora i clienti potranno inviare denaro senza uscire dalla chat. E la sicurezza?
Zuckerberg assicura che il tutto sia fatto in assoluto rispetto della tutela dei dati, con l’utilizzo di un codice speciale a 6 cifre oppure con l’impronta digitale o con riconoscimento facciale e questo metodo di pagamento sarà esteso a tutte le piattaforme della famiglia Facebook.
Diventerà solamente rivale di PayPal o WhatsApp Business farà concorrenza anche agli e-commerce tradizionali? Staremo a vedere.

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