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Quando il Public speaking diventa arte: i Ted Talks

microfono

Avete mai sentito parlare di Ted Talks? Si tratta di conferenze che abbracciano una gran varietà di argomenti, tra cui scienza, attualità, crescita personale, temi globali e molto altro.

Queste performance diventano poi materiale video gratuito reperibile su YouTube e rappresentano una risorsa di rilievo per quantità e qualità dello storytelling. Un altro aspetto che caratterizza questi interventi è la durata, che si aggira intorno ai 18 minuti, un lasso di tempo adatto a far rimanere concentrati ed ispirati. Solitamente i video sono in inglese, ma esiste anche un database di video tradotti in italiano o sottotitolati.

Dopo averne visti diversi, noi di Comunicatori su Misura abbiamo raccolto quelli da non perdere.

Sicuri di conoscerli già tutti?

Definizione di Ted Talk

Il nome dell’organizzazione statunitense TED è l’acronimo di Technology, Entertainment e Design ed è la più grande conferenza al mondo, creata con l’obiettivo di raccogliere speech in grado di coinvolgere, motivare ed ispirare. La sua misson è riassunta in poche parole nello slogan “ideas worth spreading”, ovvero, idee che meritano di essere diffuse.

Gli eventi TED si svolgono nel Nord America, in Asia, Europa e, dal 2009, anche in Italia. Quest’anno due delle città che ospiteranno i Tedx sono Novara e Fermo, entrambi a marzo.

I migliori TED talks secondo Comunicatori su Misura

Scopriamo subito quali sono, secondo noi, i TED più interessanti, riportati in ordine casuale e selezionati dal nostro Team.

Perché alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione | Emilie Wapnick

Guardalo qui.

Nell’ambito dei video motivazionali, questo è uno dei più illuminanti e brillanti che ci sia. In questo intervento, datato 2015 ma che rimane sempre un evergreen, Emilie Wapnick, imprenditrice e consulente personale, spiega il concetto di persona “multipotenziale”, ovvero chi ha diversi interessi e tanti progetti nella testa.
Il primo a parlare di multipotenzialità fu lo psicologo R.H. Frederickson nel 1972, secondo lui, ognuno di noi ha differenti abilità e tra queste bisogna saper sviluppare quelle che sono il nostro punto forte.
Emile apre la conferenza con la domanda più difficile di tutte, ovvero, “cosa vuoi fare da grande?”. Per le persone multipotenziali potrebbe essere più difficile sapere la risposta perché hanno più aspirazioni professionali. Questa qualità è da considerare come un potenziale perché avere una curiosità insaziabile non è un difetto ed Emile ci spiega perché.


Il potere della vulnerabilità | Brené Brown

Guardalo qui.

La professoressa Brené Brown studia i rapporti umani ed insegna presso l’Università di Houston. Con il suo divertente intervento, con un pizzico di ironia condivide con il pubblico ciò che ha scoperto sulle emozioni e spiega perché la vulnerabilità aiuta a costruire relazioni profonde con le persone.

Come fare scelte difficili | Ruth Chang

Guardalo qui.

Ci sono domande che ci assillano per giorni, mesi e forse anche anni e che noi etichettiamo come “difficili”, ad esempio, “quale lavoro dovrei scegliere?”, “dove dovrei vivere?”.
La filosofa Ruth Chang spiega che queste decisioni sono difficili da prendere solo perché affrontiamo il problema in modo sbagliato.
Volete provare a cambiare punto di vista?


Le sorprendenti abitudini dei pensatori originali| Adam Grant

Guardalo qui.

Questo talk ha dell’incredibile: lo psicologo Adam Grant parla di come fare per avere grandi idee. Non è importante avere un’idea prima di tutti gli altri, il valore aggiunto è essere originali e aver l’abilità di cambiare qualcosa che già esiste.
Le persone che Adam Grant definisce “gli originali” hanno tre caratteristiche distintive:

  1.  Pensano e sognano ad occhi aperti, sono i dubbi sui loro progetti che li ispirano a vedere le cose sotto altri punti di vista;
  2. Procrastinano, perché vogliono più tempo per dare vita a idee vincenti e creative;

  3. Accettano il fallimento, infatti, è chi viene più volte sconfitto che non smette mai di (ri)provarci e come dice Adam: “Servono molte cattive idee per averne poche buone”.

Se ti riconosci in qualcuna di esse allora anche tu fai parte degli “originali”

Questi sono i relatori e gli argomenti che ci hanno coinvolto, motivato, ispirato e appassionato.
Qual è stato il tuo preferito?

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