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TikTok, il social network da tenere d’occhio nel 2020


In continua ascesa, in competizione diretta con Instagram e Youtube, con all’attivo circa 150 milioni di utenti. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di TikTok!
Cinese d’origine, questa piattaforma permette di pubblicare video in loop di durata compresa tra i 15 e i 60 secondi, con l’aggiunta di effetti, filtri, una libreria musicale molto vasta e la possibilità di registrare in playback con la modifica della velocità di riproduzione. Ha spopolato dopo che ha acquistato l’applicazione Musical.ly, nata con la stessa natura, e preme su un tasto molto interessante per i suoi utenti: il guadagno.
L’app è stata scaricata circa 80 milioni di volte quest’anno e il guadagno per acquisti in-app è stato di 3,5 milioni di dollari, solamente per filtri o effetti che non erano compresi nella versione base della piattaforma. Se vogliamo parlare di numeri, balza subito all’occhio come gli influencer maggiori riescano ad arrivare a numeri esorbitanti, prendiamo ad esempio Loren Gray, la più seguita su TikTok, con 35 milioni di follower, che sta usando questa piattaforma per raggiungere il suo obiettivo di poter registrare un album musicale. I suoi supporters sono abbastanza per tentare l’impresa, no?
Molto utilizzata dalla generazione Z (nati tra il 1997 e il 2010), ora l’app sta iniziando ad alzare l’età media, vedendo al suo interno anche personaggi politici, brand ma anche Comuni. Il primo di questi a fare l’iscrizione è stato il Comune di Trieste, che nella sua opera per ringiovanire la politica, ha deciso di rivolgersi ai suoi seguaci attraverso questa piattaforma per informarli su “pillole di politica e attualità” con un linguaggio meno formale e diretto ai giovani.

Come si guadagna su TikTok

L’applicazione fa leva sul facile guadagno, ma vediamo da vicino come funziona questo meccanismo che ha attratto un così grande numero di utenti.
Innanzitutto si guadagna inviando il link di invito all’iscrizione ai nostri amici. Per ogni utente che si iscrive usando il link, possiamo guadagnare 0,50 centesimi, ottenendo un bonus se la persona che ho invitato guarda dei video per 10 minuti al giorno per i primi tre giorni. Il meccanismo continua con una conversione di “rubini”, che sono la ricompensa per le attività, o in denaro, caricato direttamente sul proprio account Paypal. Lo scopo è quindi sollecitare e ricompensare gli utenti per il tempo passato sulla piattaforma e per la continua attività di pubblicazione.

TikTok per i brand e le aziende

Arriviamo ora alla parte per noi più interessante. Una volta capito come funziona la piattaforma, la possibilità di guadagno e l’orientamento ideale per i video sono, focalizziamoci ora su come rendere il tutto utile per la nostra azienda o per il nostro brand.
Le strategie di comunicazione che riescono ad attrarre il pubblico sono il creare il proprio canale e caricare video pertinenti con il proprio brand, lavorare con influencer che possono permettermi di ampliare il pubblico di riferimento, fare advertising direttamente su TikTok.
La crescita della community su TikTok può avvenire perché baso la mia strategia di marketing su questo canale in crescita, oppure perché gli influencer incoraggiano i loro followers a creare contenuti che supportino il mio brand. Il tutto fa leva sulla tendenza della generazione Z ad amare le esperienze full immersive e preferiscono essere coinvolti direttamente, quindi trovando attività dove sono loro stessi gli attori, aiuterà ad avere un riscontro positivo alla visibilità dell’azienda.
Se possiamo considerare che Instagram resta l’app fotografica per eccellenza, TikTok punta sul fattore video per distinguersi e ha creato una tecnologia intelligente che seleziona i video per te in base ai tuoi interessi.
Ricorda in ogni caso che non è importante avere milioni di like o di follower, perché la cosa fondamentale è che siano utenti interessati e utili al nostro obiettivo finale, che sia esso un acquisto o l’iscrizione a una newsletter. Bisogna quindi conquistare il nostro target, persone realmente interessate al brand e ai prodotti, cioè potenziali clienti finali. Essendo una piattaforma video, richiederà più impegno e immaginazione per i vostri Social Media Strategist, ma già molti brand si stanno muovendo in questa direzione e stanno avendo i risultati sperati.

TikTok challenge

Oltre a marchi di moda come Guess, che ha lanciato l’hashtag #inmydenim e che ha visto un sacco di video condivisi, abbiamo anche altre aziende come RedBull, Sony o anche NBC News, che hanno creato una pagina e usato il loro payoff come hashtag per invogliare gli utenti alla condivisione e per connettersi con loro attraverso contenuti sempre più spontanei e diretti.
Questa strategia è fondamentale per coinvolgere il pubblico e creare attenzione intorno al nostro brand.

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