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“Puoi migliorare solo ciò che puoi misurare”: ecco perché, se hai un sito, Google Analytics è il tuo alleato

 
Google Analytics è un servizio di raccolta e analisi di dati web, totalmente gratuito e fornito direttamente da Google.
È utilizzato da circa il 56,4% dei siti web e se non rientri tra questi, ti spieghiamo perché dovresti ripensarci.

L’importanza dei dati

“Puoi migliorare solo ciò che puoi misurare”, quante volte hai sentito questa frase o altre analoghe?
Se hai un sito web, è fondamentale raccogliere i dati e misurarli, per capire se la tua strategia di marketing è corretta ed eventualmente potenziarla o cambiarla.
Per qualsiasi strategia di marketing, i dati sono importantissimi e Google ha creato un tool semplice da utilizzare e integrabile nelle sue altre piattaforme, come ad esempio Google Ads.
Se colleghi i dati di Google Ads ad Analytis, infatti, potrai consultare tutti i dati in un’unica piattaforma.
Secondo Alexa, la sua quota di mercato è pari all’85,4% nei migliori 10 milioni di siti.
Oltre alla versione base, esiste anche la versione da mobile, per controllare i dati da App, e la versione con strumenti più avanzati di analisi.

Come nasce e si sviluppa Analytics

Google Analytics viene sviluppato da Urchin Software Corporation, società acquisita da Google nel 2005.
Da quell’anno in poi, Analytics ha modificato la propria immagine ed i contenuti almeno una volta all’anno.

  • 2010, è stata lanciata la versione con il codice di tracciamento, definita asincrona.
  • 2011, è stata lanciata negli Stati Uniti e in Inghilterra la versione a pagamento, denominata “Google Analytics Premium”.
  • 2016, Google rilascia Google Analytics 360 che include 5 prodotti principali: Analytics, Tag Manager, Optimiza, Data Studio, Surveys, Attribution e Audience Center.
  • 2017, Global Site Tag, la nuova versione, ha lo scopo di unificare il sistema di etichettatura per semplificare l’implementazione
  • 2018, introduzione di Google Marketing Platform, un servizio Google di pubblicità e analisi online
  • 2020, Google rilascia Analytics 4 (GA4)

Cosa posso fare in Analytics?

Ogni utente iscritto ha a disposizione 100 profili da poter monitorare, corrispondenti ad un sito web oppure ad una sezione speciale o sottosezione dello stesso.
Una volta entrati in google.com/analytics è sufficiente seguire la procedura guidata per iniziare ad usare lo strumento e monitorare i dati del tuo sito o di quelli dei tuoi clienti!
Se vuoi prepararti e avere una solida base di conoscenze prima di iniziare, ricorda che Google offre anche dei corsi gratuiti che rilasciano certificazioni di base o avanzate che non hanno scadenza e puoi inserire nel tuo CV, sito o profilo LinkedIn.
Una volta iscritto, potrai anche consultare le risorse presenti nel Centro di Supporto interno al sito, oppure guardare i video nel canale YouTube di Google Analytics.



Una volta aperto, avrai subito davanti a te una panoramica di ciò che sta accadendo sul tuo sito in tempo reale e quanti visitatori sono attivi in quel momento.
Analytics è uno strumento essenziale per chi possiede un sito internet e vuole conoscere i suoi clienti, o potenzialmente tali, che navigano sul tuo sito web, utilizzando i dati raccolti a tuo vantaggio.
Per attivare il monitoraggio dei dati da parte di Analytics sul tuo sito, va aggiunto un codice di tracciamento su ogni pagina del tuo dominio, utilizzando un frammento di codice Javascript.
Una volta creato un account, potrai impostare una “vista” della tua proprietà, nonché delle prospettive filtrate dei dati raccolti, magari per area geografica o altri parametri a tua scelta.
Potrai consultare i report su:

  • Acquisizione: come i potenziali clienti scoprono la tua azienda sul web o sulle app e arrivano nelle pagine del tuo dominio. Se avrai collegato Analytics a Ads potrai anche vedere direttamente i dati delle campagne, oltre alla distinzione dei canali di arrivo.
  • Comportamento: come gli utenti hanno utilizzato il tuo sito, quali pagine li hanno attratti di più e anche il flusso di comportamento per capire da che pagina a che pagina si sono mossi e quando sono usciti.
  • Conversione: per comprendere come convertono gli utenti, a seconda del tipo di business che scegli saprai cosa equivale per te ad una conversione e capirai se stai rispettando le aspettative.
  • Pubblico: sapere chi sono gli utenti che arrivano sul tuo sito e capendo le caratteristiche demografiche degli utenti.

Ora non ti resta che iniziare!

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