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11 trend che segneranno i social media nel 2021

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Negli scorsi mesi abbiamo raccolto i report delle fonti più autorevoli come Hootsuite e Hubsport in collaborazione con Talkwalker, per individuare i trend che domineranno quest’anno e che dovresti considerare nelle tue strategie di comunicazione.

Le nuove abitudini degli utenti

Gli utenti sono prima di tutto persone e, come tali, hanno completamente cambiato le loro abitudini e i loro atteggiamenti a causa della pandemia mondiale.
Il tempo passato online è aumentato, c’è stato più tempo per sperimentare e per conoscere, nuove tipologie di utenti si sono messe in gioco sulle nuove piattaforme e l’interesse per temi sociali è aumentato notevolmente.
Un po’ di dati per capire la situazione attuale:

  • 5 miliardi sono le persone che hanno accesso ad un dispositivo mobile e possono navigare online,
  • +10% è l’aumento del numero di utenti attivi sui social media rispetto al 2019,
  • Facebook è il social network più utilizzato con 2,7 miliardi di utenti,
  • 70% è la percentuale degli utenti tra i 55 e i 64 anni che dichiara di aver fatto acquisti online nell’ultimo mese

La categoria dei baby boomer, infatti, è la new entry che più ha fatto scalpore per come si è riuscita a riscoprire digital in quest’ultimo periodo.
Si tratta di una generazione non nativa digitale, che per lo più utilizzava i social per svago, mentrerecentemente è stata protagonista sia negli acquisti e nelle interazioni, sia nella creazione di contenuti, anche nelle piattaforme più moderne come, ad esempio, TikTok.

I trend 2021

I trend di quest’anno sono frutto dell’evoluzione digitale iniziata durante la pandemia, complici lo stress per la situazione, la necessità di evolvere il proprio business e le diverse esigenze degli utenti.
Ecco raccolti gli 11 trend che domineranno il 2021:

1. Marketing nostalgico

Dopo un anno così complesso, il marketing nostalgico è in prima linea per avvicinare gli utenti ad un brand, associandolo ad un pensiero positivo. Questa tipologia di marketing associa suoni, immagini e video che richiamino alla mente delle emozioni e dei valori di momenti speciali della vita del tuo target.
La nostalgia è, infatti, un sentimento più forte del ricordo in sé e trasporta in un posto dove l’utente vorrebbe tornare, associandolo ad un ricordo felice.
Secondo lo studio di Talkwalker, le crescite relative a temi del passato sono state dell’88% nell’ultimo anno, quindi il consiglio strategico è di cercare di connettere la tua azienda con un ricordo del passato che susciti sentimenti positivi e crei un forte rapporto emotivo.

2. Tutorial Mania

La tendenza a creare i tutorial spopola nell’ultimo anno e non ha intenzione di fermarsi. I contenuti educazionali hanno ormai un posto stabile nell’interesse degli utenti e lo si evince anche dalla sezione #imparacontiktok, che sull’omonima piattaforma raccoglie i contenuti educativi. In alcuni paesi, su TikTok questo genere di video sono addirittura inseriti in una sezione dedicata, una categoria a parte oltre ai “Per Te” e ai “Seguiti”.
Anche Instagram e gli altri social seguono la tendenza con l’utilizzo di caroselli con infografiche e spiegazioni dettagliate sui temi più vari, dal digital marketing alla cucina.
Se segui pagine professionali avrai sicuramente già notato questa tendenza e, se non l’hai già fatto, sappi che è un’ottima tipologia di contenuto da inserire nella tua strategia.

3. Guide

Non devi tenere d’occhio solo i tutorial, ma anche le guide!
Instagram ne ha creato una sezione apposita per consentire ai creator di raccogliere le stesse tipologie di post e creare così una Guida di facile consultazione per gli utenti.
Concentra anche tu qui la tua attenzione perché fornire contenuti utili agli utenti ti aiuterà a migliorare la considerazione per il tuo brand ma anche e soprattutto le interazioni. In tutte le piattaforme ricorda di utilizzare le sezioni apposite per creare dei contenuti ad hoc facilmente consultabili.

4. Video

Il 2021 è l’anno dei contenuti video per eccellenza. Dopo aver passato mesi a comunicare davanti ad uno schermo, produrre ed usufruire di contenuti video è sempre più comune ed è sempre più interessante per gli utenti.
Il video, infatti, permette di raccogliere un insieme di stimoli come quello visivo e quello sonoro, oltre ad accorciare la distanza tra te e l’utente che ti ascolta. Grande visibilità è data ai Reels su Instagram, creati per concorrere con TikTok e spinti sempre di più dalla piattaforma in quanto sono i contenuti che normalmente coinvolgono di più la audience e la portano a passare più tempo su Instagram.
L’algoritmo premia i contenuti video ed è per questo che dovresti produrne, per essere premiato e raggiungere un alto numero di impression.

5. Shopping in app

Le varie app si stanno evolvendo per concedere l’acquisto direttamente all’interno della piattaforma, senza reindirizzare ad un sito web esterno.
Se vendi dei prodotti o servizi, permetti ai tuoi clienti di acquistarli direttamente all’interno dei loro social media configurando il tuo shop.
Riducendo il numero di passaggi tra la ricerca e l’acquisto effettivo, perderai molti meno acquirenti nel processo che porta alla vendita e riuscirai anche a godere dell’acquisto di impulso.

6. Cross-Posting

Cross-Posting significa letteralmente caricare lo stesso contenuto su più piattaforme, ma in questo caso, il trend 2021 prende questo termine non alla lettera. Potremmo definire la tendenza, in maniera più appropriata, come la creazione di contenuti multipiattaforma, ma caricati sempre in maniera nativa così da essere premiati nella visibilità.
Spieghiamoci meglio: se condividi un Reels su Instagram, avrà sempre più visibilità rispetto ad un TikTok caricato come Reels, perché tutte le piattaforme premiano i contenuti nativi.
Le campagne multicanale, inoltre, hanno un ROI molto più alto, secondo i dati di Analytic Partners: per ogni canale raggiunto è possibile migliorare il ROI e l’efficacia fino al 35%.

7. Conversational Marketing

Il conversational marketing permette alle aziende e ai clienti di comunicare direttamente, potendo così stabilire un rapporto più stretto, che porti ad un engagement e ad una fidelizzazione maggiori.
Sono ottimi per questa strategia le dirette sulle varie piattaforme, con cui gli utenti possono interagire attraverso i commenti, o anche il collegamento delle pagine social aziendali ad un numero Whatsapp Business, così che si possa parlare direttamente con qualcuno di interno all’azienda, in maniera più umana e privata.
Per aumentare la fidelizzazione e anche le vendite, è importante organizzare delle sessioni live di Q&A con il proprio pubblico, così da dare direttamente info aggiuntive sui prodotti o servizi e far anche percepire la propria affidabilità e preparazione in materia.
Nel 2021, i social sono il punto di riferimento per la fidelizzazione, grazie ai canali immediati di interazione e customer care.

8. Gaming

Quest’anno c’è stata un’incredibile ascesa del gaming, visto come forma di relazione ed interazione in un periodo di distanziamento fisico e sociale.
Twitch, famosissima piattaforma per i streamer del settore gaming, ha visto un vertiginoso aumento di iscritti e la sua fama è ulteriormente cresciuta, vedendo approdare al suo interno anche realtà differenti come star e società sportive.
In generale, oltre alle piattaforme di Gaming, decollano tutte le piattaforme di contatto diretto, che aiutino a compensare la mancanza di socialità, come ad esempio Clubhouse, per fare un esempio.

9. Tematiche sociali


L’anno è stato delicato e ogni brand deve tenere conto delle problematiche che potrebbe riscontrare il proprio pubblico.
Quest’anno è stato segnato non solo da problematiche relative alla sanità e all’ambiente ma anche da tematiche sociali.
Schierarsi riguardo alle tematiche sociali richiede coraggio e coerenza da parte del brand, ma è un’esigenza, oltre che una tendenza, che quest’anno troverà risposta.

10. Meme

Il meme marketing trend è iniziato da tempo e quest’anno sarà parte integrante anche della comunicazione di molti brand. Se fatto bene e in real time rispetto ai trend del momento, può creare un tasso altissimo di interazione e di condivisione da parte degli utenti.
Questa tipologia di contenuti fa parte delle creazioni “sneakable”, facilmente fruibili e più apprezzate dal pubblico, assieme a GIF, quotes, infografiche, ecc.

11. Baby boomers

Sono i nuovi protagonisti dei social network, una categoria che non può più passare in secondo piano perché oltre ad un alto coinvolgimento online ora ha anche un forte potere di acquisto.
Non vanno considerati come target solamente utilizzando generalizzazioni e stereotipi basati sull’età, ma vanno analizzati in base ai loro hobby e alle esigenze.
Un aspetto fondamentale per questa categoria: più di ogni altra è influenzata dalle recensioni online e dal passaparola.
Come avrai notato da tutti i trend precedenti, il consumatore e le sue necessità sono il centro delle strategie di comunicazione. La forte presenza online degli utenti nell’ultimo periodo li porta ad esprimere direttamente le proprie esigenze, quindi l’attività di social listening è il vero punto su cui focalizzarsi!

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